Detti & Leggende

Detti

Annat d vient annat d nient. (Anni di vento, anni di niente. riferito al raccolto e alla frutta.)

“I guai da pignat i sap u coperch” oppure “i sap a cucchiara” cioè i guai di una famiglia li conoscono i familiari non gli estranei. )

“Sant Martin quann è bell u lard” questo detto si diceva quando si uccideva il maiale e c'era molto lardo. Il lardo era usato per condire la pasta, la minestra, era l'olio di quei tempi.

“A litigat tra muglier e marit ie da fucagn u liett” La litigata tra moglie e marito iniziava davanti al camino ma durava fino al letto.

"Se u salviett va e ven, a' micizia s manten ' Dopo aver ricevuto bisogna anche dare.

"Attacc' u ciucc adduv vo u patrun " Fa come desidera chi ti comanda senza fare polemiche.

Indovinelli

Inda ‘na cammaredda scurä, c’è ‘nu stuozz ‘i carnä cruda

Lingua

‘Daret s’allonga ‘e nand s’accurtä

Strada

Iè longa e liscia ‘a teng man quann piscia

Bottiglia

Dainda nu fasciatur’ ci su nov’ criature

L'arancia

Jè gauta quantu nu gaddu, fa ‘a pidata du cavadd’

Pignata

Alla galoppa, alla galoppa mamma sutt e attan ‘ngroppa

Mattarello sulla pasta fresca

Leggende

C’era una volta.... u fucular (il caminetto), davanti ad esso si raccoglievano intere famiglie: facit a rot grutt?dicevano i nonni e ci si disponeva a semicerchio in modo che tutti potessero sentire il calore del fuoco. Nel discutere i lavori da fare l’indomani non si restava inoperosi, si schicciuliavn i fagioli, si puliva il granoturco, si raccontavano i fattariedd (la favole), districandosi in cos-cusedd (indovinelli) ridendo a crepapelle per risposte sbagliate o doppi sensi. Quante serate passate...e se riprovassimo a recuperare tutto quel calore perduto? Chissà...
U Fucular
Leggenda del Lupo Mannaro: Nelle notti di luna piena le persone nate la notte di Natale a mezzanotte si trasformavano in lupi mannari. Una di queste persone, sapendo che la notte seguente si sarebbe trasformato, avvertì la moglie dicendole che non doveva aprire la porta se non sentiva bussare per tre volte. La notte seguente il marito si trasformò come aveva detto e si recò a casa sua bussando alla sua porta, ma non tre volte. La moglie preoccupata per il marito non si ricordò della raccomandazione e aprì, così facendo il marito ormai lupo mannaro la uccise.
Lupo Mannaro
La storia dei merenghi d'oro; a quanto pare durante la costruzione della seconda terrazza di palazzo De Nigris un arciprete della famiglia avrebbe seppellito sotto il pavimento delle monete d'oro. Agli inizi del Novecento un cugino la cui famiglia si era trasferita in America venne a Calvera proprio per scoprire se questa leggenda fosse vera. Un' altra leggenda narra che il palazzo era collegato ad altri palazzi da un tunnel. Alcuni mi hanno raccontato che fu chiuso nel 600 quando vi gettarono i morti per peste.
Palazzo De Nigris
I Merenghi D'oro
Si racconta che se si va in contrada Chiani intorno alla mezzanotte si possono vedere degli gnometti che passano con un trenino sulla strada ed altri che lavorano nei campi, inoltre avrebbero e custodiscono una pentola piena d'oro cambiandone ogni volta la sua posizione in base a dove finisce la coda dell'arcobaleno.
Gnomi